Seppie in Zimino ricetta toscana originale

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Le Seppie in Zimino, sono una ricetta tipica toscana, semplice da preparare anche a casa e molto gustosa. La ricetta toscana ha come protagonista oltre alle seppie la bietola o gli spinaci, da utilizzare a seconda dei gusti.

Nell’articolo vi illustreremo comunque, come fare le Seppie in Zimino utilizzando la bietola lessata, ma anche la storia, le curiosità, le caratteristiche e consigli utili sugli ingredienti principali del piatto.

Per concludere questa breve introduzione va detto che la ricetta venne particolarmente apprezzata dal gastronomo Pellegrino Artusi, e come vedremo in seguito, è molto diffusa sulle coste tirreniche di Toscana e Liguria; ma con la città di Firenze che rivendica la paternità delle Seppie in Zimino.

Sommario:

Storia è curiosità sulla ricetta delle Seppie in Zimino

La ricetta delle Seppie in Zimino, risulta essere molto antica, e probabilmente di origine araba. Zimino che dà il nome al piatto deriva infatti dall’arabo samīn, ovvero grasso, burroso.

La parola è stata poi nel corso dei secoli utilizzata per indicare una preparazione dove si mescolano verdure con ingredienti di mare,  come avviene appunto nella nostra ricetta che vede la cottura delle seppie, insieme a bietole o spinaci lessati in precedenza.

La Liguria e la Toscana rivendicano entrambe la paternità della ricetta, diatriba che ha dato origine a più varianti del piatto. Nell’articolo vedremo comuque come realizzarla secondo il metodo tradizionale toscano.

Per quanto riguarda la diatriba fra regioni, per la paternità della ricetta, è comunque la cucina Toscana ad averla resa famosa, facendola entrare di fatto nella tradizione culinaria della regione.

Ricetta caratteristica sopratutto della costa toscana, non esiste infatti persona anziana a Viareggio o Livorno, ma in generale su tutta la costa Toscana che non sia in grado di preparare questo piatto.

Anche Firenze però rivendica la paternità della ricetta, con una sua particolare preparazione, chiamata Seppie in Zimino alla Fiorentina,  che vede l’utilizzo degli spinaci al posto della bietola, utilizzata nella versione originale della ricetta.

Più in generale la toscanità del piatto è data dall ‘utilizzo dell’aglio e del peperoncino, ingredienti che si sposano bene con la morbidezza delle seppie.

Altra curiosità legata alla pietanza, è la facilità di trasportarla e conservarla dentro i recipienti di latta che i contadini, i pescatori e i muratori utilizzavano per il cibo, uno dei motivi che ha reso le Seppie in Zimino molto apprezzata nelle classi popolari.

Caratteristiche

Questo piatto se pur semplice e realizzato con ingredienti facilmente reperibili, risulta essere equilibrato e completo. Il tutto grazie alle propietà nutrizionali delle seppie, della bietola o degli spinaci.

Accompagnato con delle fette di pane toscano, è ottimo come piatto unico e particolarmente indicato per coloro che hanno bisogno di un regime alimentare con un valore di calorie contenuto. Se vuoi maggiori dettagli sui valori nutrizionali dei principali ingredienti presenti nella ricetta visita questo sito.

Caratteristica fondamentale per la buona riuscita della ricetta, sia in termini di gusto che nutrizionali,  è la freschezza della seppia. Ecco alcuni consigli per riconoscere una seppia fresca da una congelata.

Le seppie fresche sono intatte e coperte dal caratteristico nero di seppia, che lascia trasparire la pelle lucida del pesce, marrone sul dorso e bianca sul ventre. Questi colori tendono a sbiadire con il calore e con il passare del tempo, quindi più sono pallide più tempo è passato da quando sono state pescate.

Seppie fresche

Le seppie congelate invece hanno colori meno vivaci, visto che il ghiaccio olte a render le carni meno saporite, ne altera anche l’integrità e i colori della pelle.

Ma vediamo come preparare le Seppie in Zimino.

Ricetta Seppie in Zimino alla Toscana

Tempo Preparazione: 10 minuti
Tempo Cottura: 30 minuti
Tempo totale: 40 minuti
Difficoltà: bassa
Costo: medio
Dosi: 4 persone

Ingredienti

  • 800 gr. di seppie pulite
  • 450 gr. di bietola lessata
  • 1 bicchiere di vino bianco
  • 300 gr. di pomodori pelati
  • 2 spicchi di aglio
  • 1 peperoncino
  • 50 ml. di olio extravergine di oliva
  • Sale
  • Pepe

Preparazione

Come prima cosa pulite bene le seppie lavandole sotto l’acqua corrente e togliete pelle, osso, interiora, occhio e becco, poi tagliatele a strisce.

Tagliare le seppie a striscioline
Tagliare le seppie a striscioline

In una casseruola grande, fate soffriggere nell’olio, aglio e peperoncino, facendo attenzione che il colore dell’aglio non diventi troppo scuro. Aggiungete le seppie e fate cuocere per 10 minuti, mescolando ogni tanto il tutto.

Cuocere le seppie
Cuocere le seppie

A questo punto aggiungere il vino e fate cuocere fuoco alto per qualche istante, così da far sfumare il vino. Aggiungete quindi i pomodori pelati, sale e pepe. Coprite il tegame e fate abbassate la fiamma è cuocete a fuoco lento il tutto, per circa 15 minuti. Se notate che il pomodoro si sta ritirando troppo aggiungete un pò di acqua.

Aggiungere il pomodoro alle seppie

E’ arrivato il momento di aggiungere alle seppie, le bietole sbollentate in precedenza. Continuate a far cuocere il tutto con il coperchio sul tegame a fuoco lento, per altri 25, 30 minuti. Quando vedete che il sughetto all’interno del tegame si sarà ben ritirato, e le seppie sono morbide, potete spengere il fuoco.

Aggiungere le bietole e cuocere
Aggiungere le bietole e cuocere

La vostra ricetta è pronta.

Seppie in Zimino
Seppie in Zimino

Il nostro consiglio finale è che prima di servire il piatto in tavola,  fate raffreddare il tutto e poi riscaldate un attimo prima di servire.

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