La trippa alla fiorentina è una ricetta tipica della cucina toscana, piatto semplice ma molto gustoso, è una delle ricette più famose ed antiche della cucina toscana. La trippa, piatto unico a base di frattaglie e aromi era il piatto più apprezzato nelle osterie fiorentine del Quattrocento.
Famoso è il detto “Non c’è trippa per gatti”, che in realtà ha origini romane. Ernesto Nathan, sindaco di Roma dal 1907 al 1913, decise di cancellare dal bilancio comunale l’acquisto mensile della trippa, divenuta troppo costosa. L’alimento era acquistato per i gatti, indispensabili per cacciare i topi in Campidoglio. Da qui il famoso detto teso ad indicare penuria di mezzi.
Ricetta Trippa alla Fiorentina
Tempo Preparazione | 20 minuti |
Tempo Cottura | 100 minuti |
Tempo Totale | 120 minuti |
Difficoltà | bassa |
Costo | basso |
Dosi | 4 persone |
Ingredienti
- 1 kg. di trippa già pulita e precotta (nella croce)
- 500 gr. di pomodori pelati
- 25 gr. di burro
- 1 carota
- 1 cipolla
- Sedano
- Aglio
- Alloro
- 1 corteccia di parmigiano
- 120 ml. di olio extravergine di oliva
- 100 ml. di vino bianco
- Sale
- Pepe
Prendete la trippa e affettatela in strisce sottili di circa 1 cm, poi lavatela bene e scolatela.
Prendete un tegame possibilmente di terracotta e fate soffriggere in 7 cucchiai di olio e 25 grammi di burro, uno spicchio d’aglio, una o due foglie di alloro e sedano e carota affettati a piccoli cubetti.
Appena gli ingredienti del soffritto prendono colore, aggiungete la trippa e fate cuocere a fuoco alto per circa 10 minuti, amalgamando bene durante la cottura.
Ora sfumate con il vino bianco e fatelo evaporare completamente, questo renderà l’odore caratteristico della trippa più delicato (in alternativa al vino potete utilizzare anche brodo di carne o vegetale).
Aggiungere i pomodori, aggiustare di sale e pepe e poi come vuole la tradizione toscana, aggiungete la corteccia di parmigiano, che insaporirà la trippa esaltandone il sapore.
A questo punto lasciate cuocere il tutto a fuoco basso per almeno un’ora e mezza mescolando di tanto in tanto per controllare la consistenza del preparato, che a cottura ultimata, dovrà risultare cremoso (per rispettare a pieno la ricetta toscana della trippa, questa più cuoce meglio è, così il piatto si insaporisce al meglio).
E’ importante cuocere la trippa a pentola scoperta.
La vostra Trippa alla Fiorentina, o Trippa alla Toscana è pronta.
I nostri consigli
Servite la trippa ben calda, cospargendola con una buona quantità di parmigiano reggiano. E’ ottima da gustare con il pane toscano (qui trovate la ricetta del pane). Ultimo consiglio, essendo un piatto completo non è necessario un contorno per la trippa alla fiorentina.