Situato a circa 45 km a sud di Grosseto nel cuore della Maremma, Capalbio è il comune più meridionale della Toscana. Per l’interesse storico-artistico assunto in epoca rinascimentale e per l’ambiente che lo caratterizza viene soprannominato la piccola Atene. Il Comune ha ricevuto e continua a ricevere tutt’ oggi numerosi premi e certificazioni legate alla tutela, gestione oculata dell’ambiente del paesaggio circostante e delle spiagge del suo litorale.
Oasi WWF del Lago di Burano
Situato su una collinetta e circondato da un fitto bosco, Capalbio domina il Lago di Burano e la sua oasi faunistica, che si estende per circa 236 ettari con una profondità media di un metro; l’oasi protetta dal Mar Tirreno e da una stretta fascia di dune, è uno dei tratti costieri naturalisticamente meglio conservati della Toscana, e dal 1980 l’area è riserva naturale dello Stato, classificata come zona umida di importanza internazionale. Una parte del lago e delle zone limitrofe forma anche parte dell’Oasi WWF del Lago di Burano.
I monumenti di Capalbio
Nel borgo medievale vi sono monumenti e luoghi di particolare interesse da visitare, come
la Chiesa di San Nicola, di epoca medievale che conserva con i suoi affreschi di epoca rinascimentale recentemente restaurati.
L’Oratorio della Provvidenza, situata al di fuori delle antiche mura caratterizzata da affreschi cinquecenteschi, e il Palazzo Collacchioni, in puro stile rinascimentale, nel cuore del centro storico. Si possono inoltre osservare i ruderi del Castello di Capalbiaccio, di epoca medievale.
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